venerdì 21 marzo 2014

Purificare la cera d'api

Prometto che questo sarà l'ultimo argomento (almeno per un po' di tempo) che non riguarda direttamente i miei lavori di intaglio!
L'argomento che tratterò questa volta è comunque molto interessante anche per chi lavora il legno, perché la finitura a cera si utilizza molto.

Grazie a un amico sono entrato in possesso di una discreta quantità di cera d'api completamente gratis. Se conoscete qualcuno che fa l'apicultore non dovrebbe essere difficile ottenerne anche voi senza spendere nulla o al limite ad un prezzo davvero irrisorio, perché diversi apicultori semplicemente la buttano, dopo avere raccolto il miele.

Il problema è che la cera appena "raccolta" non è utilizzabile, perché piena di residui di ogni genere, da piccole quantità di miele, ai favi e persino a volte qualche larva morta...
In compenso, questa cera ha un profumo incredibile che fa venire quasi voglia di mangiarla!